Basket Cantù il cappaò contro Orzinuovi? Già nel dimenticatoio

Cantù lo seppellisce infatti ulteriormente con la terza vittoria di fila contro Torino per 72-68 dopo gli acuti con Rieti e Brindisi nel recupero della seconda giornata di campionato.  La squadra di coach Nicola Brienza ha avuto il merito di non scomporsi dopo essere stata sotto alla fine del secondo quarto e di crearsi le condizioni di ritornare a fare veleggiare la sua nave in mare aperto sino a distanziare i piemontesi di quattro punti. Ora la classifica dice secondo posto, sia pure in coabitazione, con sei punti alle spalle della sorprendente Rimini che, dall’avvio del campionato, non ha fallito un colpo. A intonare il canto della vittoria ha concorso soprattutto la voce ancora una volta ben impostata di Tyrus Mcgee con i suoi 19 acuti, cioè punti.

PRIMO QUARTO –  Gli ospiti guidati dall’ex Udine Matteo Boniciolli vogliono fortissimamente il secondo acuto stagionale dopo quello contro Livorno e prendono il largo con sei punti. L’ex Pistoia Riismaa rianima Cantù , Mcgee ci mette la ciliegina sulla torta. L’ex Urania Milano Montano ricuce per Torino ma Cantù conduce dopo i primi dieci minuti per 16-14.

SECONDO TEMPO –  Taylor fa rialzare la testa a Torino ma Cantù appare sul pezzo, ancora Riismaa, già ben conosciuto e apprezzato da  Brienza ai tempi di Pistoia, cecchina come sa. Taylor, però, consente ai piemontesi di alzarsi in quota all’intervallo lungo sul 36-37.

TERZO QUARTO –  De Nicolao porta Cantù di nuovo avanti, Torino però non demorde. Severini , da ex di turno, ci tiene a ben figurare e prova a fare scappare Torino, Moraschini però manda a monte i suoi piani. Alla mezz’ora Cantù è avanti per 57-54.

ULTIMO QUARTO – Torino rimette la parità con Taylor che lucida bene le mani e sforna una tripla. Le difese fanno la voce grossa sugli attacchi, Mcgee torna a fare prevalere questi ultimi con tre triple di fila. Tre liberi dell’ex Urania Montano tengono Torino in corsa. Mcgee è una furia devastante ma Landi risponde. Possamai manda definitivamente in frantumi le speranze di Torino di intonare l’epinicio fissando il risultato sul definitivo 72-68.

TABELLINO

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ – REALE MUTUA TORINO 72-68

CANTU’: Mcgee 19, Moraschini 10, Basile 8, Riismaa 8, Possamai 8, Valentini 8, De Nicolao 5, Burns 4, Piccoli 2, Beltrami, Viganò. Coach: Nicola Brienza.

Tiri liberi:   5 su 9, rimbalzi 32 (Possamai 9), assist 21 (De Nicolao 9)

TORINO: Taylor 29, Montano 12, Ajayi 9. Severini 8, Landi 5, Schina 3,  Gallo 2, Seck, Ladurner, Ghirlanda. Coach: Matteo Boniciolli.

Tiri liberi: 8 su 10, rimbalzi 23 (Ajayi 12), assist 17 (Schina 10)

BRIENZA (CANTU’): “Sono contentissimo di questa vittoria- dice al sito di Cantù il tecnico ex Pistoia – perché sapevamo delle difficoltà della partita e che avremmo trovato una Torino che avrebbe messo grande intensità, giocando a pressarci per provare a farci giocare male e ci è riuscita. Sapevamo che avremmo dovuto fare una partita maschia e gagliarda per vincerla, onestamente tutti i nostri nove effettivi hanno dato un contributo importantissimo, ma sono contento perché l’abbiamo vinta con quella che è la nostra identità, quello che vogliamo essere e penso che nell’ultimo minuto e mezzo sia stato esattamente questo. Dobbiamo recuperare un sacco di energie perché chiaramente la stanchezza  e la fatica si fanno sentire”.

Condividi:

Post correlati